Allarme Assicurazioni in Bulgaria: Premi alle Stelle per Chi non è Residente

Assicurazioni Bulgare: Discriminazione per i Non Residenti o Giustificata Stretta Anti-Furbetti?

auto targa bulgara

Stretta Sulle Assicurazioni Auto in Bulgaria: Premi alle Stelle per i Non Residenti EU

Un'onda di rincari sta investendo il settore delle assicurazioni auto in Bulgaria, ma non per tutti. Una nuova e controversa prassi, adottata da diverse compagnie assicurative bulgare – molte delle quali peraltro operano con licenze e ramificazioni in tutta Europa – sta colpendo duramente i possessori di veicoli immatricolati nel Paese balcanico che non risultano residenti o cittadini bulgari. La "convenienza" della targa bulgara, ricercata da molti cittadini europei (italiani inclusi) per via di costi inferiori e burocrazia semplificata, potrebbe ora essere messa seriamente in discussione.

Il Caro Polizza per il "Non Locale"

La notizia circola con insistenza tra la vasta comunità di automobilisti e imprenditori che hanno scelto di immatricolare i propri veicoli in Bulgaria. Le compagnie, senza un annuncio formale univoco ma con una chiara tendenza di mercato, stanno applicando aumenti esponenziali ai premi assicurativi qualora l'intestatario dell'auto non possa dimostrare una residenza effettiva o la cittadinanza bulgara. Si parla di rincari che possono arrivare al 50%, 100% o addirittura superare queste percentuali, trasformando un risparmio atteso in un salasso inaspettato.

Le Ragioni Dietro la Mossa (Ufficiali e Non Dette)

Quali sono le motivazioni dietro questa stretta? Ufficialmente, le compagnie assicurative si appellano a una diversa valutazione del rischio. Si argomenta che un proprietario non residente o non cittadino bulgaro potrebbe essere più difficile da rintracciare in caso di sinistro, oppure che la sua permanenza nel Paese sia meno stabile, portando a un profilo di rischio percepito come più elevato.

Tuttavia, dietro le quinte, la mossa potrebbe essere interpretata come un tentativo di contrastare l'uso della targa bulgara da parte di chi, pur operando o risiedendo stabilmente altrove (spesso in paesi con un fisco e costi assicurativi più elevati), avrebbe cercato una "scorciatoia" legale per risparmiare. Alcuni osservatori suggeriscono che vi sia una pressione, anche a livello europeo, per armonizzare le pratiche e ridurre i fenomeni di elusione fiscale o previdenziale legati alla circolazione dei veicoli.

Un Campanello d'Allarme per la Libera Circolazione?

La questione solleva seri interrogativi sulla compatibilità di queste pratiche con i principi di libera circolazione delle persone e dei servizi all'interno dell'Unione Europea. Se da un lato è legittimo per uno Stato membro regolamentare il proprio sistema assicurativo, dall'altro una discriminazione così marcata basata sulla residenza o cittadinanza di fatto potrebbe contravvenire ai principi fondanti del mercato unico. Migliaia di cittadini dell'UE hanno investito tempo e risorse per stabilire attività o residenze in Bulgaria, proprio in virtù di un contesto più favorevole. Ora si trovano a fronteggiare costi imprevisti che minano la sostenibilità delle loro scelte.

Per molti, la targa bulgara non è stata solo una scelta di convenienza, ma una necessità per poter operare in un'Europa sempre più complessa. Questa nuova "stretta" mette in luce le frizioni tra le politiche nazionali e la realtà di un'integrazione europea ancora incompleta, dove le differenze fiscali e burocratiche continuano a generare opportunità, ma anche a creare nuove barriere.

Il futuro di queste pratiche assicurative resta incerto. Sarà interessante vedere se le autorità europee interverranno per chiarire la legittimità di tali distinzioni e per tutelare i diritti dei cittadini comunitari che si sentono penalizzati da un mercato che, sulla carta, dovrebbe garantire parità di trattamento. Nel frattempo, per chi possiede un'auto con targa bulgara e non è residente, la parola d'ordine è una sola: verificare con la massima attenzione le condizioni della propria polizza e prepararsi a un salato aumento.

 

 

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